British Aerospace Sea Harrier

BAe Sea Harrier
Sea Harrier appartenenti all'899 Squadron della Royal Navy, schierati sulla Yeovilton Naval Air Station; 1982.
Descrizione
TipoV/STOL imbarcato
da attacco al suolo
CostruttoreBandiera del Regno Unito Hawker Siddeley
Bandiera del Regno Unito British Aerospace
Data entrata in servizio20 agosto 1978 (FRS.1)
2 aprile 1993 (FA.2)
Data ritiro dal serviziomarzo 2006
(Royal Navy)
maggio 2016
(Indian Navy)
Utilizzatore principaleBandiera del Regno Unito Royal Navy
Altri utilizzatoriBandiera dell'India Naval Air Arm
Esemplari98
Costo unitario18 milioni US$
Sviluppato dalHawker Siddeley Harrier
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza14,20 m (46 ft 6 in)
Apertura alare7,70 m (25 ft 3 in)
Altezza3,71 m (12 ft 2 in)
Superficie alare18,68 m² (201 ft²)
Peso a vuoto6 374 kg (14 052 lb)
Peso max al decollo11 900 kg (26 200 lb)
Propulsione
Motore1 turboventola
Rolls-Royce Pegasus
con thrust vectoring
Spinta95,6 kN
Prestazioni
Velocità max0,97 Ma
(1 182 km/h in quota)
Velocità di salita90 m/s
Autonomia2 900 km
Raggio di azione750 km
Tangenza16 000 m
Armamento
Cannoni2 ADEN da 30 mm
Bombecaduta libera:
Mk 82 da 500 lb
Mk 83 da 750 lb
Missiliaria aria:
AIM-9 Sidewinder
AIM-120 AMRAAM
aria superficie:
AS-37 Martel
ALARM
razzi:
72 SNEB da 68 mm
Piloni4 sub-alari
1 sotto la fusoliera
Notedati relativi alla versione:
Sea Harrier FA.2

i dati sono tratti da:
Vectorsite[1]
Airforce-Technology[2]

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Il British Aerospace Sea Harrier è un aereo da caccia imbarcato con capacità di decollo verticale (V/STOL). È uno sviluppo dell'Hawker Siddeley Harrier.

Storia del progetto

Aereo inusuale in un'epoca in cui la maggior parte dei combattimenti di superiorità aerea navali e terrestri sono supersonici, il subsonico Sea Harrier è incaricato principalmente per la difesa aerea. Operando da portaerei della Royal Navy, abbatté 20 aerei in volo nella guerra delle Falkland, senza perdite in combattimento. Fu usato per attacchi a terra allo stesso modo degli Harriers terrestri dalla Royal Air Force.

Il Sea Harrier è stato commercializzato per le vendite all'estero, senza successo in Argentina e in Australia, l'India divenne l'unico operatore diverso da Gran Bretagna nel 1983. Una seconda versione aggiornata per la Royal Navy è stata presentata nel 1993 come il Sea Harrier FA2, migliorando le sue capacità aria aria e compatibilità, con un motore più potente. Questa versione è rimasta in produzione fino al 1998.

Il Sea Harrier ha servito nella guerra delle Falkland, in entrambe le guerre del Golfo, e nelle guerre jugoslave. Normalmente opera da una portaerei posizionata all'interno della zona di conflitto. Il suo utilizzo nella guerra delle Falkland è stato il momento più alto e un importante successo: esso protesse la Task Force britannica essendo il solo caccia ad ala fissa disponibile.

Il Sea Harrier è stato ritirato dal servizio della Royal Navy nel marzo 2006 e sostituito dal Harrier GR9. Nel lungo periodo il suo successore sarà il Lockheed Martin F-35 Lightning II.

Il Sea Harrier è stato in servizio attivo nella Indian Navy fino a maggio 2016, per essere sostituito dal Mikoyan MiG-29K (Fulcrum-D - Sea Fulcrum).

Versioni

Sea Harrier FRS1
Harrier T4N
Sea Harrier FRS51
Harrier T60
Sea Harrier FA2
Harrier T8

Evoluzione dell'Harrier

Utilizzatori

Bandiera dell'India India
24 Sea Harrier FRS Mk.51 e 6 biposto Harrier T Mk.60 in servizio dal 1984 al maggio del 2016.[3][4][5]
    • 300 Naval Squadron
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
  • Royal Navy/Fleet Air Arm (75, dismessi) (aviazione di marina)
    • 800 Naval Air Squadron - sciolto nel 2006
    • 801 Naval Air Squadron - sciolto nel 2006
    • 809 Naval Air Squadron - sciolto nel 1982
    • 899 Naval Air Squadron - sciolto nel 2006

Note

  1. ^ fonte: Greg Goebel, [2.0] First-Generation Harriers / Sea Harrier.
  2. ^ fonte: airforce-technology.com, Harrier FA2 VSTOL Fleet Defence Fighter Aircraft.
  3. ^ "INDIAN NAVY RETIRES SEA HARRIERS", su defensenews.com, 21 marzo 2016, URL consultato il 3 novembre 2022.
  4. ^ "INSIDE BOEING'S BIG PUSH TO SELL F/A-18 SUPER HORNETS TO INDIA", su key.aero, 3 novembre 2022, URL consultato il 3 novembre 2022.
  5. ^ "L'India dà l'addio al Sea Harrier" - Ravi Shah - "Aeronautica & Difesa" N. 356 - 06/2016 pp. 40-41

Bibliografia

  • Stephen Bull, Encyclopedia of military technology and innovation, Greenwood Publishing, 2004, ISBN 1-57356-557-1.
  • Eric J Grove, Vanguard to Trident; British Naval Policy since World War II, The Bodley Head, 1987, ISBN 0-370-31021-7.
  • Bill Gunston, Mike Spick, Modern Air Combat: The Aircraft, Tactics and Weapons Employed in Aerial Warfare Today, New York, Crescent Books, 1983, ISBN 0-517-41265-9.
  • Jamie Hunter, Sea harrier: the last all-British fighter, Midland, 2005, ISBN 1-85780-207-1.
  • Dennis R Jenkins, Boeing/BAe Harrier, Minnesota, Specialty Press, 1998, ISBN 1-58007-014-0.
  • Steve Markman, Bill Holder, MAC-DAC/BAe AV-8 Harrier Vectored Thrust VTOL, in Straight Up: A History of Vertical Flight, Schiffer Publishing, 2000, ISBN 0-7643-1204-9.
  • Captain John E. Moore, Warships of the Royal Navy, Jane's Publishing, 1981, ISBN 0-7106-0105-0.
  • Lon O. Nordeen, Harrier II: validating V/STOL, Naval Institute Press, 2006, ISBN 1-59114-536-8.
  • Mike Spick, Bill Gunston, The Great Book of Modern Warplanes, MBI Publishing, 2000, ISBN 0-7603-0893-4.
  • Commander 'Sharkey' Ward, Sea Harrier over the Falklands: A Maverick at War, Orion Publishing, 2003, ISBN 978-0-304-35542-6.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sea Harrier

Collegamenti esterni

  • (EN) Greg Goebel, The British Aerospace / McDonnell Douglas Harrier - First-Generation Harriers / Sea Harrier, su AirVectors, http://www.airvectors.net, 1º gennaio 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
  • (EN) Harrier FA2 VSTOL Fleet Defence Fighter Aircraft, United Kingdom, su Industry Projects, http://www.airforce-technology.com. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
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