Calafataggio
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Il calafataggio (più raramente detta calafatatura)[1] è una tecnica di impermeabilizzazione dello scafo in legno[2], eseguita dal mastro calafato. Essa crea una giunzione tra le tavole del fasciame in grado di reggere il mare e resistere nel tempo.
In passato la tecnica consisteva essenzialmente nell'inserire tra il fasciame che costituisce lo scafo delle fibre, spesso canapa o stoppa, impregnate di pece. Attualmente viene utilizzata la cotonina o la canapa e resine sintetiche o catrame.
L'azione avviene manualmente, usando una mazzuola di legno, detto "maglio da calafato", e un particolare scalpello a punta piatta, detto "malabestia", che permette di spingere la fibra, senza tagliarla, all'interno dei comenti, ovvero le connessioni tra le tavole del fasciame.
Note
- ^ calafatatura in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ calafatàggio su Enciclopedia | Sapere.it, su sapere.it. URL consultato il 24 aprile 2022.
Voci correlate
- Calafato
- Maestro d'ascia
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