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Clemens Tönnies

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Clemens Tönnies (Rheda, 27 maggio 1956) è un dirigente sportivo e imprenditore tedesco, dal 2001 al 2020 è stato presidente dello Schalke 04^[1] e proprietario del gruppo Tönnies e del Zur-Mühlen-Gruppe. La rivista americana Forbes stima il suo patrimonio a circa 1,4 miliardi di euro. Nell'ottobre 2016, lo Spiegel Online ha stimato un patrimonio netto stimato di 1,1 miliardi di euro.^[2]

Nel 2019 alcune sue frasi sono state dichiarate come razziste ed hanno suscitato numerose controversie.^[3]^[4] Nel 2020 è finito al centro di alcune polemiche per la gestione di un mattatoio della sua azienda interessato da un focolaio di coronavirus.^[5]^[6]^[7]^[8]

Note

^ https://www.welt.de/sport/fussball/article4327833/Toennies-will-die-Schale-fuer-seinen-toten-Bruder.html
^ https://www.spiegel.de/wirtschaft/unternehmen/clemens-toennies-trickst-kartellamt-aus-128-millionen-euro-weg-a-1117329.html
^ https://www.nw.de/lokal/kreis_paderborn/paderborn/22524402_Toennies-entschuldigt-sich-Entruestung-im-Netz.html
^ https://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-schalke-frasi-razziste-sospeso-per-3-mesi-patron-tonnies/4783202
^ https://www.bbc.com/news/world-europe-53152724
^ https://www.repubblica.it/esteri/2020/06/23/news/coronavirus_germania_lockdown_mattatoio-259960048/
^ https://www.welt.de/vermischtes/plus210056821/Clemens-Toennies-Das-ist-der-Mann-hinter-dem-Corona-Skandal.html
^ https://m.bild.de/sport/fussball/fussball/clemens-toennies-mega-protest-auf-schalke-71443360,view=amp.bildMobile.html