Efebo d'oro

L'Efebo d'oro è un premio cinematografico internazionale assegnato annualmente dal 1979 al regista di un film tratto da un'opera letteraria.[1]

Caratteristiche

Il premio prende il nome da Efebo, una figura maschile dell'antica Grecia che simboleggiava la giovinezza e la bellezza. La statuetta è realizzata in bronzo e ha una forma slanciata. L'atleta è raffigurato in piedi, con un piede leggermente sollevato e le braccia aperte. L'intera statuetta è patinata con un colore dorato per richiamare l'oro. La base su cui poggia la statuetta è solitamente in marmo o in legno, e può essere incisa con il nome del premio, dell'anno e del regista o dell'attore premiato.[2]

Procedure di candidatura e assegnazione

Viene organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema.[3] Inizialmente svoltasi ad Agrigento[4] dal 2014 la manifestazione si trasferisce a Palermo.[5] La giuria del premio è composta da giornalisti, critici cinematografici, docenti universitari e professionisti del cinema. La cerimonia di premiazione si tiene solitamente a novembre. Durante l'evento, vengono anche assegnati altri premi speciali a personaggi che si sono distinti nel mondo del cinema italiano. A partire dal 1983 sono stati introdotti premi per le opere televisive e i saggi cinematografici.[6]

Nel 2019 il premio cinematografico è stato assegnato alla regista Haroula Rose per il film “Once Upon A River” (USA 2019)[7]

Albo d'oro

Anni 1979-1989

Anni 1990-1999

Anni 2000-2009

Anni 2010-2019

  • 2010
  • 2011
    • Cinema: Ben X di Nic Balthazar (da Nothing Was All He Said di Nic Balthazar)
    • Televisione: La donna della domenica di Giulio Base (dall'omonimo romanzo di Fruttero & Lucentini)
    • Saggistica: Walter Chiari, un animale da palcoscenico di Michele Sancisi
  • 2012
    • Cinema: Il primo uomo di Gianni Amelio (dall'omonimo romanzo di Albert Camus)
    • Televisione: Non assegnato
    • Saggistica: Il cinema sopra Taormina di Ninni Panzera
  • 2013
  • 2014
  • 2015
    • Cinema: La Spia di Anton Corbijn (dal romanzo Yssa il buono di John Le Carré)
    • Televisione e nuovi linguaggi: ex aequo Elba, l'eredità di Napoleone di Alessandro Izzo e Francesca Detti - Notte Noir di Fabio Pellegrinelli, Marco Pagani, Andrea Fazioli
    • Saggistica: La mela di Cezanne e l'accendino di Hitchcock (Einaudi) di Antonio Costa
  • 2016
    • Cinema: Pericle il nero di Stefano Mordini (dall'omonimo romanzo di Giuseppe Ferrandino ed. Gli Adelphi)
    • Televisioni e nuovi linguaggi: K£&$: A journey by train di Douglas Gordon
    • Saggistica: L'isola che non c'è. Viaggi nel cinema italiano che non vedremo mai. ed.Cineteca Bologna di Gian Piero Brunetta.
    • Cinema alla carriera: Agnés Varda.
  • 2017
    • Cinema: Dominique Cabrera per il film Corniche Kennedy tratto dall'omonimo romanzo di Maylis de Kerangal
    • Nuovi linguaggi: Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
    • Cinema alla carriera: Hanif Kureishi
    • Opera prima: Tamer Elsaid per il film The Last Days of the City
    • Premio speciale: Lola Créton per l'interpretazione del film Corniche Kennedy
    • Saggistica: Ivelise Perniola per il libro Gillo Pontecorvo o del cinema necessario
  • 2018[10]
    • Cinema: Hong Hnh per il film The Way Station adattamento di un romanzo dello scrittore Do Phuoc Tien
    • Nuovi linguaggi: Peter Greenaway
    • Cinema Donna: al film Le semeur di Marine Francen
    • Opera prima: Dario Albertini per il film Manuel
    • Mestieri del cinema: alla montatrice Ilaria Fraioli
    • Premio speciale: a Francesco Patierno per Diva!
  • 2019
    • Cinema: Haroula Rose per il film Once upon a river tratto dall'omonimo romanzo di Bonnie Jo Campbell
    • Nuovi linguaggi: Mike Hoolboom
    • Cinema alla carriera: Fatih Akın
    • Cinema Donna: al film Once upon a river di Haroula Rose
    • Opera prima: Agnieszka Smoczynska per il film Fuga
    • Mestieri del cinema: a Stefania De Santis
    • Menzione speciale della giuria: a Nicola Bellucci per Il mangiatore di pietre
    • Saggistica: Marco Giusti per il libro Polidor e Polidor

Anni 2020-2022

Note

  1. ^ EFEBO D'ORO FILM FESTIVAL, su AFIC - Associazione Festival italiani di cinema. URL consultato l'11 agosto 2023.
  2. ^ Cinema: l'Efebo d'oro si trasferisce da Agrigento a Palermo - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 5 novembre 2014. URL consultato l'11 agosto 2023.
  3. ^ Doc Italia, Editoriale italiana, 1992. URL consultato l'11 agosto 2023.
  4. ^ Giuseppe Barone, Storia mondiale della Sicilia, Editori Laterza, 15 novembre 2018, ISBN 978-88-581-3508-2. URL consultato l'11 agosto 2023.
  5. ^ Efebo d'Oro Film Festiva, su filmfreeway.com.
  6. ^ ARCHIVIO – Efebo d'Oro, su efebodoro.it. URL consultato l'11 agosto 2023.
  7. ^ Fabio Fulfaro, Efebo d'oro 2019 - Once Upon a River, di Haroula Rose, su SentieriSelvaggi, 20 ottobre 2019. URL consultato l'11 agosto 2023.
  8. ^ Cinema, Ed. Laterza, 1979. URL consultato l'11 agosto 2023.
  9. ^ Fulvia Caprara, La Stampa.it, 28 ottobre 2013, https://www.lastampa.it/cultura/2013/10/28/news/visconti-e-il-pci-quel-tira-e-molla-1.35972987/ Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato l'11 agosto 2023.
  10. ^ Efebo d’Oro, assegnati i premi della 40ª edizione, su si24.it, 10/11/2018.
  11. ^ Sergio Garufi, The 16th Edition of IDS Italian Doc Screening, su MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, 16 novembre 2022. URL consultato l'11 agosto 2023.

Bibliografia

  • Franco La Polla, Un libro al cinema 25 anni di letteratura e immagini: Premio internazionale Efebo d'oro, Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, 2003
  • Alberto Barbera, Cinema e letteratura 40 anni dell'Efebo d'oro, Silvana Editoriale, 2018 ISBN 9788836641994

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su efebodoro.it.
  • Pagina ufficiale su Facebook
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