Gabrielle Aplin

Gabrielle Aplin
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereFolk
Indie rock
Indie pop
Pop
Elettropop
Periodo di attività musicale2008 – in attività
EtichettaNever Fade, Parlophone, BA1 Records, Warner Music Group
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Gabrielle Aplin (Bath, 10 ottobre 1992) è una cantautrice e produttrice discografica inglese.

Si è fatta conoscere al pubblico online dopo aver pubblicato una serie di cover di canzoni famose, come The Power of Love o Fix You, e dopo aver partecipato all'iTunes Festival 2012 a Londra. Nella sua carriera ha pubblicato 3 album e vari EP; è inoltre proprietaria di una casa discografica, la Never Fade Records, che produce anche altri artisti come Hannah Grace.

Biografia

Gabrielle Aplin è nata e cresciuta nel piccolo villaggio di Sutton Benger, nel Wiltshire. È la primogenita di 2 figli. I suoi genitori le comprano la prima chitarra a 11 anni; lei afferma che la sua musica è stata influenzata ascoltando Joni Mitchell e Bruce Springsteen.

Ha frequentato la Sheldon School in Chippenham, scegliendo studi musicali.

Carriera

Nel 2010 Gabrielle Aplin fonda la sua prima casa discografica, la Never Fade Records.[1] Via tale etichetta, Aplin pubblica ben 3 EP prima di raggiungere la fama: Acoustic EP nel 2010, Never Phade EP nel 2011, Home EP nel 2012.[2] Nel 2011 si esibisce nel programma della BBC Introducing, eseguendo tre brani dell'EP Never Phade e una cover di Fix You dei Coldplay.[3] Il 29 febbraio 2012 l'artista annuncia di aver firmato un contratto con la Parlophone Records:[4] Successivamente l'artista pubblica una cover di The Power of Love di Frankie Goes To Hollywood: tale versione viene utilizzata come colonna sonora di uno spot televisivo del marchio John Lewis e riesce dunque ad ottenere un successo talmente ampio da raggiungere la numero 1 della classifica britannica.[5]

Il 10 febbraio 2013 l'artista pubblica il singolo inedito Please Don't Say You Love Me;[2] in contemporanea Aplin pubblica un omonimo EP attraverso la Never Fade.[2] Il 13 maggio 2013 Aplin pubblica il suo album di debutto English Rain via Parlophone,[6] debuttando alla numero 2 sia in UK che in Australia.[6] il suo album In seguito al suo successo come interprete, Aplin inizia a proporre vari concerti come headliner ad assumere alcuni cantanti con la sua etichetta: tra questi artisti troviamo Hannah Grace, precedentemente opening act durante gli show di Aplin.[7]

Nel maggio 2015 l'artista annuncia la pubblicazione del suo secondo album Light Up The Dark e pubblica l'omonimo primo singolo e il relativo video.[8] Nel successivo agosto pubblica il singolo Sweet Nothing, mentre l'album viene pubblicato il 18 settembre 2015: il lavoro presenta uno stile principalmente rock, discostandosi dal folk del lavoro precedente.[2][9] Sempre nel settembre 2015 Aplin firma il suo primo contratto come modella, con l'agenzia Select.[9] Nel 2016 il suo brano Home viene inserito nella colonna sonora della soap opera brasiliana Totalmente Demais, conquistando del successo anche in questo mercato.[10] L'artista fa inoltre un cameo nella puntata conclusiva della serie televisiva.[10]

Nel 2016 l'artista pubblica il singolo Miss You ed un omonimo EP, quest'ultimo via Never Fade: lo stile scelto per il progetto è pop, privo delle chitarre elettriche che caratterizzavano il disco precedente.[11] Nei mesi successivi Aplin annuncia la fine dei rapporti lavorativi con la Parlophone e ricomincia a pubblicare singoli ed EP esclusivamente con la sua etichetta discografica.[12] Nel 2017 pubblica l'EP Avalon, da cui viene estratto il singolo Waking Up Slow.[13] Nel 2018 pubblica il singolo My Mistake ed annuncia che si sarebbe trattato del primo estratto dal suo terzo album.[14] Il 4 dicembre dello stesso anno pubblica tuttavia un ulteriore EP, questa volta interamente in collaborazione con la sua "sottoposta" Hannah Grace.[2]

Nel 2019 pubblica i singoli Nothing Really Matters e Losing Me, quest'ultima in collaborazione con JP Cooper, e una nuova versione di Miss You intitolata Miss You 2 ed in duetto con Nina Nesbitt.[2] Il 17 gennaio 2020 pubblica infine l'album Dear Happy, che include tutti i singoli pubblicati da My Mistake in avanti.[2] Nel 2020 prende parte al brano Everyone Changes della band Kodaline e realizza una cover del brano Happy Xmas.[15] Il 1º gennaio 2021 pubblica il singolo When The Lights Go Out.[16] a cui fa seguito Call Me l'anno successivo.[17] Nel 2022 l'artista pubblica il singolo Good Enough, che anticipa l'uscita dell'album in studio Phosphorescent, prevista per il 2023.[18]

Discografia

Album

Extended play

  • 2010 - Acoustic
  • 2011 - Never Fade
  • 2012 - Home
  • 2013 - Please Don't Say You Love Me
  • 2016 - Miss You
  • 2017 - Avalon
  • 2018 - December (con Hannah Grace)

Note

  1. ^ Review: Gabrielle Aplin - Never Fade | Sputnikmusic, su www.sputnikmusic.com. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  2. ^ a b c d e f g Gabrielle Aplin, su Discogs. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) Wiltshire singer's big radio opportunity, in BBC News, 19 aprile 2011. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Bath singer Gabrielle Aplin signs recording deal, su thisisbath.co.uk.
  5. ^ (EN) Gabrielle Aplin: The Power of a Christmas John Lewis advert?, su The Independent, 8 novembre 2012. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  6. ^ a b (EN) Gabrielle Aplin interview: 'I don’t even know if I can sing’, su The Telegraph. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  7. ^ (EN) Home, su Never Fade Records. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Gabrielle Aplin: Singer-Songwriter Announces New Album 'Light Up The Dark' | Inveterate, su web.archive.org, 20 maggio 2015. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2015).
  9. ^ a b (EN) Clive Morgan, Listen to Gabrielle Aplin's Light Up the Dark - exclusive album stream, in The Telegraph, 16 settembre 2015. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  10. ^ a b (PT) Domingão do Faustão| Programa | Gshow I Globo, su Gshow. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  11. ^ (EN) Gabrielle Aplin Switches It Up With “Miss You”, su idolator, 9 novembre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  12. ^ (EN) Gabrielle Aplin says there’s so much to write about now she's independent, su Evening Standard, 2 febbraio 2017. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  13. ^ (EN) Gabrielle Aplin interview: "I didn't try to change, I just stopped trying not to" • Popjustice, su Popjustice, 11 agosto 2017. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  14. ^ (EN) Gabrielle Aplin Finds Self-Acceptance in Her Vulnerable New Single 'My Mistake': Exclusive, su Billboard. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  15. ^ Kodaline - Everyone Changes ft. Gabrielle Aplin Lyric Video, 7 ottobre 2020. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  16. ^ (NL) Door Aernout Van Lindt, Nieuwe single Gabrielle Aplin – “When The Lights Go Out”, su Dansende Beren, 2 gennaio 2021. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) Molly Cantwell, PREMIERE: Gabrielle Aplin unveils gritty video for new single 'Call Me', su Hotpress, 30 giugno 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  18. ^ (EN) John Meagher, Gabrielle Aplin on album Phosphorescent: ‘My John Lewis song became the theme to a horror show’, su independent, 19 novembre 2022. URL consultato il 23 dicembre 2022.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabrielle Aplin

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 304588453 · ISNI (EN) 0000 0003 7239 7281 · Europeana agent/base/129604 · LCCN (EN) nb2013025858 · GND (DE) 1036993191 · BNF (FR) cb166966120 (data)
  Portale Biografie
  Portale Musica