Giovanni Bracco

Giovanni Bracco
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
RuoloPilota
SquadraDelage, Lancia, Maserati e Ferrari
 
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Giovanni Bracco (Biella, 6 giugno 1908 – Biella, 6 agosto 1968) è stato un pilota automobilistico italiano. È ricordato anche per aver perso il controllo della propria Delage 3000 durante l'VIII Circuito Automobilistico di Modena del 28 settembre 1947, uccidendo cinque spettatori e ferendone altri 19.[1].

Visse a Biella, città che diede in natali ad altri piloti come Umberto Maglioli, Mario Porrino e Lamberto Grolla.

A cavallo della seconda guerra mondiale corse su una Lancia Aprilia [2]. Vinse il Gran Premio d'Italia del 1948 (classe 2 litri di cilindrata) su una Maserati GCS prima di correre per la Ferrari (1950-1952), vincendo la Mille Miglia su una Ferrari 250 S. Ha anche partecipato due volte nella Coppa d'Oro delle Dolomiti, finendo primo nel 1948 e secondo nel 1950. Con il suo pupillo più giovane, Umberto Maglioli, arrivò secondo alla Mille Miglia del 1951 guidando una Lancia Aurelia B20. Nel 1955 corse su una Maserati 200S.

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Note

  1. ^ Giovanni Bracco sulla Maserati A6
  2. ^ Giovanni Bracco su “forix.com”

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Collegamenti esterni

  • Foto e dati su “scuderiaferrariclubforli.com”, su scuderiaferrariclubforli.com. URL consultato il 15 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2008).
  • Foto e dati su “statsf1.com”, su statsf1.com.
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