Glossopoiesi
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La glossopoiesi, o glottopoiesi, in interlinguistica è l'arte di creare linguaggi artificiali sviluppandone la fonologia, il vocabolario e la grammatica, sia essa una artistica, ausiliaria, logica o filosofica. Il creatore di tali linguaggi è detto glottoteta o glossopoieta (o anche glossopoeta, anche se meno usato ed etimologicamente fuorviante). Il suo scopo può essere quello di creare una lingua comune per unire i popoli semplificandone i metodi di comunicazione o di progettare una nuova lingua affinché possa essere inserita all'interno di un'opera artistica (romanzi, canzoni o videogiochi), per sperimentazione linguistica, o per puro diletto. Probabilmente[senza fonte] i più conosciuti glottoteti sono J. R. R. Tolkien, Ursula K. Le Guin, L. L. Zamenhof e Marc Okrand, quest'ultimo è anche uno dei pochi glottoteti professionisti.[senza fonte]
Voci correlate
- Interlinguistica
- Lingue artificiali
- Glossolalia
Altri progetti
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- Wikizionario
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Collegamenti esterni
- (IT) La glossopoiesi: un'eredità culturale per la nostra epoca articolo di Donato Cerbasi, InKoj. Philosophy & Artificial Languages, 30 settembre 2012, Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Milano.
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