Massimo Scalia

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Massimo Scalia

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
29 maggio 2001
LegislaturaX, XI, XII, XIII
Gruppo
parlamentare
misto
Coalizionecentro sinistra
CircoscrizioneLazio 1
CollegioRoma
Incarichi parlamentari
  • Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse dal 25 giugno 1997
  • Componente del Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione dal 3 luglio 1996
  • Componente della V Commissione permanente Bilancio dal 28 luglio 1998
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFederazione dei Verdi
Titolo di studioLaurea in Fisica
ProfessioneProfessore universitario

Massimo Scalia (Roma, 27 maggio 1942 – Roma, 11 dicembre 2023) è stato un fisico, politico e attivista italiano, tra i padri dell'ambientalismo in Italia. Il suo nome è legato alle battaglie contro il nucleare e per le fonti rinnovabili.

Biografia

Insegnò fisica matematica al Dipartimento di Matematica della Sapienza Università di Roma. Fondatore della Lega per l'Ambiente, ora Legambiente, fu tra i primi parlamentari delle Liste Verdi eletti negli anni ottanta, poi capogruppo e ancora primo presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, la cosiddetta Ecomafia.

Si deve a Scalia e a Gianni Mattioli, con pochi altri, la nascita dell’ambientalismo scientifico in Italia. Il loro nome rimane legato alle battaglie contro il nucleare, per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili. Fondatori del “Comitato per il Controllo delle Scelte Energetiche” alla fine degli anni Settanta, furono fra i padri di QualEnergia, che come rivista nacque nel 1981[1]. Il suo ultimo articolo apparve pochi giorni prima della morte, pubblicato sempre insieme a Gianni Mattioli[2].

Dopo l'esperienza nei Verdi fu tra i fondatori e i dirigenti nazionali degli Ecologisti Democratici e del Movimento Ecologista.

Note

  1. ^ Tra le firme di "QualEnergia", su qualenergia.it.
  2. ^ L'ultimo articolo di Massimo Scalia, scomparso ieri. Sulla rivista QualEnergia, appena pubblicata (n. 5/2023), Scalia insieme a Gianni Mattioli spiegava perché sul fronte dell’innovazione nucleare c'è ben poco e perché gli SMR sono nati già vecchi. Insomma, la promessa del “rinascimento” nucleare italiano è pensata su tecnologie obsolete., su qualenergia.it.

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Collegamenti esterni

  • Massimo Scalia, su storia.camera.it, Camera dei deputati. Modifica su Wikidata
Predecessore Deputato del Collegio Uninominale Roma Prenestino Labicano Successore
nuova legge elettorale 1994 - 2001 Francesco Rutelli
Controllo di autoritàVIAF (EN) 160784736 · ISNI (EN) 0000 0001 0829 8348 · SBN RAVV015233 · LCCN (EN) no2010206467
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