Perle delle Alpi
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/46/Villnoess_eisacktal.jpg/220px-Villnoess_eisacktal.jpg)
Le Perle delle Alpi (in inglese Alpine Pearls) sono un raggruppamento di 23 località dell'arco alpino[1], che si trovano in cinque differenti Paesi. Questa cooperazione tra le località, stabilita nel 2006, ha l'obiettivo della cosiddetta mobilità dolce, ovvero offrire ai turisti la possibilità di arrivare e muoversi nella località senza l'uso dell'automobile, sfruttando mezzi di trasporto pubblici e altri veicoli ecologici messi a disposizione in loco, tra cui bici, mountain bike, e-bike e veicoli elettrici. Il progetto ha vinto una serie di premi internazionali, tra cui l'Energy Globe Award[2] e l'Ecotrophea nel 2008, e il Tourism for Tomorrow Award.[3]
Descrizione
La fondazione
Sono il risultato di due progetti europei chiamati Alps Mobility (Mobilità nelle Alpi) e Alps Mobility II - Alpine Pearls (Mobilità nelle Alpi II - Perle delle Alpi). L'accento era stato posto sull'offerta di pacchetti turistici innovativi e durevoli collegando le attrazioni turistiche ai vantaggi della mobilità dolce utilizzando dei mezzi di trasporto ecologici.
Criteri di selezione
I criteri di selezione per ottenere il titolo di Perla delle Alpi riguardano la mobilità interregionale (i mezzi di trasporto per raggiungere la località, i consigli ai turisti e i tempi di attesa), il trasporto pubblico locale (mezzi di trasporto pubblico non inquinanti, possibilità di affittare biciclette), l'eventuale presenza di una riserva naturale nella zona e la qualità dei servizi (trattamento entro le 24 ore delle prenotazioni, presenza di una zona pedonale nel centro del comune, uffici di informazione). Nel 2007 17 comuni in 4 nazioni (Austria, Francia, Italia e Svizzera) avevano ottenuto tale titolo. Il loro numero è in seguito aumentato arrivando alle attuali 23 Perle.
Località coinvolte
Attualmente le località partecipanti del consorzio sono[1]:
Paese | Località | Immagine |
---|---|---|
![]() | Hinterstoder | ![]() |
![]() | Mallnitz | ![]() |
![]() | Neukirchen am Großvenediger | ![]() |
![]() | Weißensee | ![]() |
![]() | Werfenweng | ![]() |
![]() | Bad Reichenhall | ![]() |
![]() | Berchtesgaden | ![]() |
![]() | Chamois | ![]() |
![]() | Cogne | ![]() |
![]() | Funes | ![]() |
![]() | Moso in Passiria | ![]() |
![]() | Malles Venosta | ![]() |
![]() | Racines | ![]() |
![]() | Moena | ![]() |
![]() | Forni di Sopra | ![]() |
![]() | Ceresole Reale | ![]() |
![]() | Limone Piemonte | |
![]() | Pragelato | |
![]() | Bled | ![]() |
![]() | Bohinj | ![]() |
![]() | Arosa | |
![]() | Interlaken | ![]() |
![]() | Disentis/Mustér | ![]() |
![]() | Les Diablerets | ![]() |
Note
- ^ a b Cfr: Elenco desumibile dal sito ufficiale, su alpine-pearls.com. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).
- ^ Sito ufficiale dell'Energy Globe Award, su energyglobe.com. URL consultato il 20 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2015).
- ^ Sito ufficiale del Tourism for Tomorrow Award, su tourismfortomorrow.com. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2011).
Altri progetti
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- Wikivoyage
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale Alpine Pearls, su alpine-pearls.com. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2011).
- Blog delle Perlealpine
- Sito Alpine Pearls in italiano
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6d/Mountains.svg/25px-Mountains.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c6/Logo_del_Progetto_Trasporti.svg/25px-Logo_del_Progetto_Trasporti.svg.png)