Personalità scolopie

Molti membri dell'ordine dei Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie (detti anche scolopi, piaristi o calasanziani) si sono distinti in vari campi:

Chierici

  • Guido Alfani, fiorentino, sismologo;
  • Ambrogio Ambrogi, matematico, discepolo di Galileo;
  • Vittorio Angius, storico, erudito e politico sardo;
  • Giovanni Antonelli, letterato, matematico;
  • Francesco Maria Appendini, filologo;
  • Ottavio Assarotti, genovese, pioniere dell'educazione dei sordomuti;
  • Giovanni Ausenda, docente di storia, storico dell'ordine, assistente generale.
  • Liberato Baccelli, fisico;
  • Antal Bajtay, vescovo di Transilvania;
  • Ernesto Balducci, scrittore, editore e intellettuale;
  • Michele Alberto Bancalari, fisico, professore all'Università di Genova;
  • Carlo Barletti, fisico;
  • Eugenio Barsanti, inventore del primo motore a scoppio (insieme a Felice Matteucci);
  • Giambatista Beccaria, fisico all'Università di Torino, membro della Royal Society di Londra, autore del Gradus Taurinensis;
  • Geremia Barsottini, insegnò retorica a Urbino e a Firenze, fu maestro del Carducci;
  • Cassio Blandolisi, Procuratore Generale dei Padri Scolopi, Incaricato Propaganda Fide, precettore di D. Ferdinando Maria Tomasi, principe di Lampedusa, duca di Palma, barone di Montechiaro, barone della Torretta;
  • Niccolò Borrelli, docente, letterato e precettore dei principi reali Borbone delle Due Sicilie;
  • Luigi Boselli, patriota, educatore, direttore dell'istituto dei sordomuti di Genova;
  • Dino Bravieri, direttore dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze, padre Provinciale.
  • Bruno Bruni, teologo;
  • Domenico Buccelli, veneziano, autore dell'opera Ragion della lingua (1834);
  • Emil Buczy, poeta ungherese;
  • Giuseppe Calasanzio, fondatore dell'ordine;santo;patrono delle scuole popolari cristiane.
  • Atanasio Canata, docente di filosofia e retorica;insegnante di Goffredo Mameli.
  • Nicola Maria Carcani, napoletano, Provinciale del Regno di Napoli, Rettore del Collegio di S. Carlo alle Mortelle, ivi costruì una Specola Astronomica;
  • Francesco Carceller Galindo, sacerdote e martire, Beato (2 ottobre);
  • Paolo Giuseppe Caròsio,genovese, rettore del collegio di Carcare
  • Pietro Casani, in religione Pietro della Natività di Maria, Beato;
  • Filippo Cecchi, sismologo;
  • Domenico Chelini, matematico;
  • Norbert Conradi, provinciale d'Ungheria, insegnante, poeta;
  • Odoardo Corsini, matematico e filosofo;
  • Elek Cörver, filosofo, fisico;
  • János Cörver, provinciale d'Ungheria, pedagogista;
  • Vincenzo Maria D'Addiego, Preposto Generale dell'ordine, filosofo e matematico;
  • Vincenzo Del Riccio, insegnante di filosofia e di matematica;
  • Leonardo De Marco, docente di lettere classiche, storia antica, storia dell'arte; agiografo; organista.
  • Jakob Felix Dobner (in religione, Gelasio di Santa Maria), storico boemo;
  • Francesco Donati poeta e critico letterario, maestro di Giovanni Pascoli ed amico del Carducci;
  • András Dugonics, ungherese, autore di romanzi popolari e opere teatrali;
  • Johann Nepomuk Ehrlich, teologo austriaco;
  • Carlo Faà di Bruno, professore di retorica nel R. Collegio delle Scuole pie in Savona;
  • Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria;
  • Liberato Fassoni, genovese, teologo;
  • Florianus a Sancta Theresia, al secolo Antonius Dalham/Thalhammer, viennese, filologo;
  • Gregorio Fontana, matematico;
  • Marco Faustino Gagliuffi, insegnante di retorica a Urbino;
  • Giovanni Giovannozzi, teologo;
  • Girolamo Giovinazzi, docente di filosofia, matematica e fisica;
  • Carlo Giuseppe Gismondi, naturalista;
  • Salvatore Grise, matematico, galileiano;
  • Stanisław Konarski, scrittore polacco, lavorò per la riforma del sistema scolastico e istituzionale in Polonia;
  • Giovanni Inghirami, astronomo, preposito generale dell'ordine;
  • Jaroslaus a S . Alexio, al secolo Leopoldus Capeller, austriaco, professore di filosofia a Leitomischl, rettore dell'accademia cavalleresca di Vienna;
  • Urbano Lampredi, fiorentino, giornalista e letterato;
  • Glicerio Landriani, il 31 maggio 1931 fu dichiarato venerabile;
  • Carlo Lauberg, di Teano, patriota, capo del governo della Repubblica Partenopea;
  • Ottavio Manetti, teologo;
  • Giuseppe Manni, fiorentino, poeta;
  • Famiano Michelini, matematico, galileiano, scrisse un "Trattato sulla direzione dei fiumi" (1664);
  • Faustino Míguez González, fondatore del Pio Istituto Calasanziano, beatificato da Giovanni Paolo II;
  • Davide Carlos Maranon, religioso e martire, Beato (28 luglio)
  • Alfonso Maria Mistrangelo, arcivescovo di Firenze; preposito generale, cardinale;
  • Giovan Battista Molinelli, genovese, teologo antimolinista e prossimo alle dottrine gianseniste;
  • Paula Montal Fornés, fondatrice delle Religiose delle Scuole Pie;
  • Gaspare Morardo, educatore, autore di La damigella istruita;
  • Angelo Morelli, matematico, galileiano;
  • Domenico Mosetti, insegnante di lettere;
  • Michelangelo Monti, professore di eloquenza all'università di Palermo;
  • Agostino Muraglia, docente di retorica nel Collegio di Carcare (Savona);
  • Tommaso Napoli, storico della Sardegna;
  • Martino Natali, di Imperia, teologo giansenista;
  • Gaspar Oswald, architetto;
  • Alberto Papiani, teologo;
  • Stanisław Papczyński, polacco, fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani;
  • Alfredo Parte, sacerdote e martire, Beato (27 dicembre);
  • Tommaso Pendola, filosofo, rettore dell'università di Siena;docente per i sordomuti;
  • Antonio Perrone, provinciale, assistente generale, presidente Scuole Cattoliche (FIDAE);
  • Antonio Piaggio, restauratore;
  • Scipione Piattoli, scrittore e uomo politico (ispirò a Tolstoij il personaggio dell'abate Mario di Guerra e pace);
  • Luigi Pietrobono,critico letterario, insigne dantista;
  • Pompilio Maria Pirrotti, teologo, predicatore; santo.
  • Ermenegildo Pistelli, di Camaiore, filologo;
  • Pompilio Pozzetti, cronista e storico;
  • Miklós Révai, poeta, linguista ungherese;
  • Mauro Ricci, fiorentino, filologo; preposito generale.
  • Giovanni Sabbatini, vescovo di Modena;
  • Emanuele Segura Lopez, sacerdote e martire (28 luglio);
  • Alessandro Serpieri, sismologo;
  • Clemente Settimi, matematico, segretario di Galileo, collaborerà ai dialoghi della "Nuova scienza";
  • Sándor Sík, professore di letteratura ungherese moderna nell'Università di Budapest, poeta, traduttore;
  • Quirino Santoloci, padre provinciale, docente e preside nel Collegio Nazareno, scrittore.
  • Giuseppe Gregorio Solari, filologo;
  • Mario Sozzi,corresponsabile,con Stefano Cherubini, della riduzione dell'ordine (1646).
  • Vincenzo Tomek, uomo di governo, giurista, a lungo preposito generale (1947 67).
  • Urbano Tosetti, docente di filosofia a Roma;
  • Pasquale Vannucci, critico letterario; docente nel Collegio Nazareno, scrittore, assistente generale.
  • Vincenzo Vasca, insegnante;
  • Pompeo Vita, precettore dei prìncipi reali Borbone delle Due Sicilie;
  • Vincenzo Vitillo, docente, scrittore; a lungo formatore dei novizi.
  • Celestino Zini, docente di filosofia e storia, di scienze e matematica, maestro di Carducci e Pascoli, superiore provinciale delle scuole pie di toscana, cofondatore,con la beata Celestina Donati, delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio, vescovo di Siena.
  • Faustino Oteiza Segura, Beato e martire
  • Dionisio Pamplona Polo, Beato e martire o Dionisio Pamplona, capofila dei tredici martiri scolopi della guerra civile spagnola;
  • Florentín Felipe Naya, Beato e martire
  • Dionisio Cueva González
  • Pedro Díez Gil

Note


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