Pistola di Cechov

La pistola di Čechov è un principio narrativo per il quale ogni singolo elemento di una storia deve servire a qualcosa e che qualsiasi cosa sia irrilevante debba venir tolta. Questo principio era un consiglio che Anton Čechov dava ai giovani drammaturghi.[1][2][3][4]

Il termine è stato riproposto recentemente[quando?] per indicare elementi della storia introdotti verso l'inizio ma la cui importanza viene rivelata più tardi; tale significato è completamente slegato da quello inteso da Čechov.

Principio

Questo punto venne ripetuto da Čechov in vari modi.[5] Per esempio, nella sua lettera ad Aleksandr Semenovich Lazarev, disse:

«Non si dovrebbe mettere un fucile carico sul palco se non sparerà. È sbagliato fare promesse che non si vuole mantenere.[6][7][8]»

Oppure in Memoirs (1911) di Sergius Shchukin, il concetto venne espresso in questo modo:

«Se dici nel primo atto che c'è un fucile appeso al muro, nel secondo o terzo atto deve assolutamente sparare. Se non spara, allora non dev'essere appeso al muro.»

Critica

Ernest Hemingway, nel suo saggio "L'arte del racconto", prende in giro questo principio prendendo come esempio il suo racconto "Cinquanta bigliettoni", in cui due personaggi vengono introdotti e poi mai più menzionati.

Note

  1. ^ Bitsilli, Petr Mikhailovich (1983). Chekhov's Art: A stylistic analysis. Ardis. p. x.
  2. ^ Daniel S. Burt, The literature 100: A ranking of the most influential novelists, playwrights, and poets of all time, Infobase Publishing, 2008.
  3. ^ Bill, Valentine T., Chekhov: The silent voice of freedom, Philosophical Library, 1987.
  4. ^ Brian M. Delaney, Chekhov's gun and Nietzsche's hammer: The biotechnological revolution and the sociology of knowledge, in Duster (a cura di), Berkeley Journal of Sociology, vol. 35, 1990, pp. 167–174, ISSN 0067-5830 (WC · ACNP), JSTOR 41035505.
  5. ^ Simmons, Ernest Joseph (1962). Chekhov: A biography. Chicago, IL: University of Chicago Press. p. 190. ISBN 0-226-75805-2.
  6. ^ Chekhov, A.P. (1 November 1889). "[no title cited]". Letter to Aleksandr Semenovich Lazarev (pseudonym of A.S. Gruzinsky).
  7. ^ Чехов, А.П., Чехов — Лазареву (Грузинскому) А. С., in Чехов А. П. Полное собрание сочинений и писем, АН СССР. Ин-т мировой лит., 1º novembre 1889.
  8. ^ Goldberg, Leah, Russian Literature in the Nineteenth Century: Essays, Magnes Press, Hebrew University, 1976, p. 163.
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