Rhamat Alhassan

Rhamat Alhassan
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Pallavolo
RuoloCentrale
Termine carriera2023
Carriera
Giovanili
?-?  Metro American
2009-2013  Holy Cross
Squadre di club
2014-2017  Florida
2018-2019  NEC Red Rockets
2019  VolAlto Caserta
2020-2022  Chieri '76
2022-2023  Firenze
Nazionale
2014Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-20
2016-2022Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2023
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Rhamat Alhassan (Glenarden, 7 settembre 1996) è un'ex pallavolista statunitense, nel ruolo di centrale.

Biografia

Rhamat Alhassan nasce a Glenarden, nel Maryland. Nel 2013 si diploma all'Academy of the Holy Cross. In seguito studia telecomunicazione e produzione alla University of Florida.

Carriera

Club

Inizia la sua carriera a livello giovanile nel Metro American[1] e parallelamente gioca a livello scolastico con la Holy Cross[1]. Dopo il diploma entra a far parte della squadra della Florida[1], prendendo parte alla NCAA Division I dal 2014 al 2017: nel corso della sua carriera universitaria riceve numerosi riconoscimenti individuali e raggiunge la finale nazionale durante il suo senior year.

Nella stagione 2018-19 firma il suo primo contratto professionistico con le NEC Red Rockets[2], nella V.League Division 1 giapponese, mentre nella stagione successiva è in Italia, ingaggiata dalla VolAlto Caserta[3], neopromossa in Serie A1, venendo svincolata nel dicembre 2019[4]: rientra quindi nella massima divisione italiana per il campionato 2020-21, difendendo i colori del Chieri '76[5]. Dopo un biennio in Piemonte, nella stagione 2022-23 si trasferisce al Firenze[6], sempre nel massimo campionato italiano: al termine dell'annata annuncia il proprio ritiro dalla pallavolo[7].

Nazionale

Nel 2014 partecipa con la nazionale Under-20 al campionato nordamericano di categoria, conquistando la medaglia d'oro e venendo premiato come MVP e miglior centrale del torneo.

Nell'estate del 2016 fa il suo esordio nella nazionale maggiore in occasione della Coppa panamericana, torneo nel quale si aggiudica la medaglia di bronzo, venendo inoltre premiata come miglior centrale. Un anno dopo vince la medaglia d'oro nuovamente alla Coppa panamericana, seguita da un altro oro alla NORCECA Champions Cup 2019, dove viene premiata come miglior servizio e miglior centrale. Nel 2022 conquista nuovamente il bronzo alla Coppa panamericana[8], dove indossa per l'ultima volta la maglia della nazionale.

Palmarès

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

Note

  1. ^ a b c (EN) Florida, su floridagators.com, 3 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Alhassan Signs with Japanese Professional Team, su floridagators.com, 4 giugno 2020.
  3. ^ Il club VOLALTO 2.0 lanciato nel mercato mondiale la spunta su altri Club e porta a Caserta Rhamat Alhassan, centrale Americana che si alza a 3.35, su volalto.net, 4 giugno 2020.
  4. ^ Parla il club: “Una vergogna!!!! Squadra senza moralità e dignità. Il 27 dicembre a casa Bechis, Cruz, Alhassan, Gray, Holzer, team manager e preparatore atletico. So possono trovare una squadra. Cuccarini contestato dal pubblico”, su volalto.net, 4 giugno 2020.
  5. ^ Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sempre più a stelle e strisce con Rhamat Alhassan, su chieri76.it, 4 giugno 2020. URL consultato il 29 giugno 2022.
  6. ^ LA STATUNITENSE ALHASSAN IN ARRIVO NEL CAPOLUOGO TOSCANO, su azzurravolleysancasciano.it, 10 giugno 2022. URL consultato il 29 giugno 2022.
  7. ^ Rhamat Alhassan saluta la pallavolo: “Vado a esplorare la vita vera”, su volleynews.it, 15 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
  8. ^ (EN) XIX Women Senior Pan American Volleyball Cup - Final 3-4 (PDF), su norceca.net, 28 agosto 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.

Collegamenti esterni

  • Rhamat Alhassan, su legavolleyfemminile.it, Lega Pallavolo Serie A femminile. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rhamat Alhassan, su teamusa.org, United States Olympic Committee. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rhamat Alhassan, su floridagators.com.
  • (JA) Rhamat Alhassan, su vleague.jp. URL consultato il 19 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2018).
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