Sandro Fuga

Sandro Fuga (Mogliano Veneto, 26 novembre 1906 – Torino, 1º marzo 1994) è stato un pianista e compositore italiano.

Biografia

Nipote del pittore Luigi Nono, compì gli studi di pianoforte, organo e composizione presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino a partire dal 1919 dove ebbe come insegnanti di composizione Luigi Perrachio, Franco Alfano e Giorgio Federico Ghedini, di organo Ulisse Matthey, di pianoforte Luigi Gallino. Intraprese dal 1933 l'impegno didattico al conservatorio di Torino, dove insegnò pianoforte, composizione, con l'unica eccezione del biennio 1951/1952 in cui tenne la Cattedra di composizione al Conservatorio di Milano; nel 1966 fu nominato direttore del Conservatorio di Torino.

È stato membro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e dell'Accademia Nazionale Luigi Cherubini di Firenze.

Fu un autore eseguito abbastanza correntemente nelle programmazioni sinfoniche e cameristiche italiane della seconda metà del Novecento, inoltre la sua musica ricevette numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali: nel 1952 la sua Toccata per pianoforte e orchestra fu premiata al Concorso di Composizione Sinfonica "Città di Trieste", in seguito nel 1958 la sua composizione Ultime lettere da Stalingrado (per voce recitante e orchestra) ricevette il Premio Marzotto.
Più tardi, nel 1991 la Sonata n. 3 per violino e pianoforte ricevette il "Premio Psacaropulo" della critica musicale torinese.

Sue composizioni sono edite da Ricordi (Milano), Curci (Milano), Boccaccini e Spada (Roma) e Suvini Zerboni (Milano), Pizzicato (Udine).

Per ricordare la figura di Sandro Fuga, la famiglia ha fondato nel 1995 un'associazione a suo nome e l'anno seguente ha organizzato il Concorso Nazionale di Musica da Camera che ha luogo a Torino (nel 2008 c'è stata la VII edizione), presso il conservatorio che egli guidò per anni e dove esercitò il suo magistero didattico. Nel 2006, nel centenario della nascita del compositore, l'Associazione ha prodotto un CD di musiche da camera.

Stile

Compositore di tendenza decisamente tradizionalista, attento all'aspetto formale del linguaggio, Fuga trovò spesso modo di esprimersi con originalità e invenzione convincenti, pur senza mai avvicinarsi alle correnti più avanzate della musica contemporanea a lui coeva. Ebbe modo di lasciare una testimonianza del suo mondo compositivo in più campi, dall'oratorio alla musica sinfonica, all'opera, alla musica da camera.

Composizioni

Opere liriche

Altro


Collegamenti esterni

  • Sandro Fuga, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sandro Fuga, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • Sito dell'Associazione "Sandro Fuga", su sandrofuga.it.
  • contrattempo.it, http://www.contrattempo.it Titolo mancante per url url (aiuto).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 69354226 · ISNI (EN) 0000 0000 8149 6327 · SBN LO1V046639 · LCCN (EN) n87803623 · GND (DE) 103780068 · BNF (FR) cb16209316q (data) · J9U (ENHE) 987007448711905171
  Portale Biografie
  Portale Musica classica