Scambio colombiano

Terrazze di era inca sull'isola di Taquile, dove vengono coltivati alimenti andini, come quinoa e patate, assieme al frumento, di importazione europea.

Lo scambio colombiano è stato uno scambio di vasta portata di animali, piante, cultura e idee tra il Vecchio ed il Nuovo Mondo iniziato con il primo viaggio di Cristoforo Colombo verso le Americhe nel 1492. È stato uno dei più significativi eventi relativi all'ecologia, all'agricoltura e alla cultura di tutta la storia umana, ritenuto da alcuni autori la prima globalizzazione.

Il termine (in inglese, Columbian exchange) venne coniato dallo storico Alfred W. Crosby, professore e autore, nel 1972, del libro The Columbian Exchange.

Effetti

Gli effetti furono in parte volontari, come lo scambio di prodotti agricoli, ma altrettanti involontari come le malattie umane e vegetali, o specie alloctone infestanti.

Sanitari

Lo scambio colombiano colpì gravemente quasi tutte le popolazioni della terra. Nuove malattie introdotte dagli europei (molte delle quali avevano avuto origine in Asia) per le quali le popolazioni indigene delle Americhe non avevano immunità, spopolarono molte culture. I dati per le popolazioni pre-colombiane delle Americhe sono incerti, ma si stima che le malattie indotte causarono perdite nelle stesse popolazioni, negli anni tra il 1500 e il 1650, tra il 50 e il 90 %.[1]

Agronomici

Il contatto tra le due aree fece circolare una vasta varietà di nuove piante e bestiame che contribuì ad un aumento della popolazione. Gli esploratori tornarono in Europa con mais, patate, pomodori e il cacao, che divennero alimenti molto importanti nell'Eurasia del XVIII secolo. Similarmente, gli europei introdussero manioca e arachide nel sudest tropicale asiatico e in Africa occidentale, dove questi fiorirono e sostennero la crescita della popolazione su terreni che altrimenti non avrebbero potuto produrre molto.

Culturali

Con la scoperta dell'America molte conoscenze scientifiche, geografiche, religiose, sociali, basate fino ad allora sui testi classici greci risultarono inadeguate, quando addirittura non veritiere alla luce delle nuove evidenze, stimolando la messa in discussione del sapere pregresso, secondo alcuni autori questa verifica critica ha permesso e facilitato la nascita del pensiero scientifico moderno[2].

Esempi

Distribuzione pre-colombiana di organismi nativi con stretti legami con gli esseri umani
Tipo di organismo Dal Vecchio al Nuovo Mondo Dal Nuovo al Vecchio Mondo
Animali domestici
Piante domestiche
Malattie infettive

Note

  1. ^ Shepard Krech, John Robert McNeill, Carolyn Merchant, Encyclopedia of world environmental history, Volume 3, Routledge, 2004, p. 1011, ISBN 978-0-415-93735-1.
  2. ^ James Poskett, Orizzonti, Una storia globale della scienza, 2022, trad. Alessandro Manna, Einaudi, Torino, ISBN 978 8806 25148 2

Bibliografia

  • Crosby, Alfred W., Jr, The Columbian Exchange: Biological and Cultural Consequences of 1492;30th Anniversary Edition, Greenwood Publishing Group, 1972, 2003 reissue, ISBN 0-275-98092-8.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • The Columbian Exchange: Plants, Animals, and Disease between the Old and New Worlds nella Encyclopedia of Earth di Alfred W. Crosby
  • Worlds Together, Worlds Apart by Jeremy Adelman, Stephen Aron, Stephen Kotkin, et al.
  • New study blames Columbus for syphilis spread from Reuters Jan 15, 2008
  • Foods that Changed the World, su accessexcellence.org.
  • The Columbian Exchange study guide, analysis, and teaching guide
  • NBC News piece on Columbian Exchange [collegamento interrotto], su icue.com.
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