The Dear Hunter

The Dear Hunter
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndie rock[1]
Rock progressivo
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaEqual Vision Records
Cave & Canary Goods
Triple Crown Records
Rude Records
Album pubblicati13
Studio8
Live2
Colonne sonore1
Raccolte2
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

I The Dear Hunter sono un gruppo musicale indie rock/rock progressivo statunitense formato nel 2006.[1]

Storia del gruppo

Il gruppo è nato nel 2006 inizialmente come progetto parallelo di Casey Crescenzo, componente dei The Receiving End of Sirens, in quanto il musicista aveva intenzione di pubblicare musica da sonorità differenti da quelle espresse con il gruppo principale:[2]

«L'idea era di seguire il processo creativo dei The Receiving End of Sirens per creare qualcosa di mio. Non avevo intenzione di pubblicarlo o di portarlo in tour. Solo quando mi sono accorto che le cose non stavano andando come pensavo ho avuto modo di renderla una cosa più tradizionale.»

Nel dicembre 2005 viene realizzato il demo Dear Ms. Leading, distribuito in dieci copie su CD; nonostante alcuni elementi e personaggi del demo sono in seguito apparsi negli Acts, Crescenzo ha spiegato che nel tempo c'è stata una trasformazione nella rappresentazione di temi e personaggi e l'eliminazione di tutti i riferimenti autobiografici presenti, per sostituirli con elementi di fantasia:[3]

«Il motivo iniziale per cui ho scritto queste demo è perché stavo soffrendo. I brani riguardano un ragazzo che si innamora di una prostituta. Quando qualcuno considera quelle demo come un album lo trovo un po' ridicolo, perché se oggi dovessi pubblicare una cosa del genere me ne vergognerei. È monotematico, poco interessante. Litigai con una ragazza e, come le persone più immature, scrivi al riguardo e ti lamenti molto... E questo è il motivo per cui non voglio che nessuno ascolti quei brani. Ho fatto ciò che fanno gli autori – includere sé stessi nella propria opera più che possono, perché le tue esperienze sono ciò che ti lega alla realtà. Ogni personaggio nella storia è un misto di emozioni e sentimenti che ho provato in passato verso altre persone.»

Formazione

Attuale
  • Casey Crescenzo – voce, chitarra, pianoforte, tastiera, basso (2005-presente)
  • Nick Crescenzo – batteria, percussioni, cori (2006, 2007-presente)
  • Maxwell Tousseau – chitarra, tastiera, percussioni, cori (2010-presente)
  • Rob Parr – chitarra, tastiera, cori (2011-presente)
  • Nick Sollecito – basso (2011-presente)
Ex-componenti
  • Luke Dent – tastiera, voce, chitarra, percussioni (2006-2007)
  • Sam Dent – batteria (2006-2007)
  • Sagan Jacobson – basso, cori (2007-2008)
  • Nate Patterson – basso, cori (2008-2010)
  • Andy Wildrick – chitarra, tastiera, cori (2007-2010)
  • Josh Rheault – chitarra, tastiera, cori (2007, 2009-2011)
  • Erick Serna – chitarra, cori (2006-2011)
  • Connor Doyle – chitarra (2010-2013)
  • Andrew Brown – tastiera, cori (2015-2016)
  • Gavin Castleton – tastiera, voce (2016-2021)

Discografia

Album in studio

  • 2006 – Act I: The Lake South, the River North
  • 2007 – Act II: The Meaning of, and All Things Regarding Ms. Leading
  • 2009 – Act III: Life and Death
  • 2011 – The Color Spectrum
  • 2013 – Migrant
  • 2015 – Act IV: Rebirth in Reprise
  • 2016 – Act V: Hymns with the Devil in Confessional
  • 2022 – Antimai

Album dal vivo

  • 2015 – Live
  • 2023 – Act I: The Lake South, the River North (Live from Seattle, WA)

Colonne sonore

  • 2021 – The Indigo Child

Raccolte

  • 2017 – Act I, II & III
  • 2019 – The Acts

EP

  • 2013 – The Migrations Annex
  • 2017 – All Is as All Should Be

Singoli

  • 2013 – An Escape
  • 2013 – Whisper
  • 2014 – Shouting at the Rain
  • 2017 – The Right Wrong

Note

  1. ^ a b (EN) Stewart Mason, The Dear Hunter, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  2. ^ (EN) Brian Lion, UTG Interview: Casey Crescenzo of The Dear Hunter, su Under the Gun. URL consultato il 4 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  3. ^ (EN) chorus.fm. URL consultato il 4 novembre 2019.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàISNI (EN) 0000 0004 6931 2344
  Portale Rock progressivo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock progressivo