Tirso (bastone)

Bacco ed alcune baccanti, una con in mano un tirso

Il sacro tirso era un bastone rituale attribuito al dio greco Dioniso e ai seguaci del suo culto, satiri e menadi[1]. Di legno vario, ma più spesso di corniolo o formato da una grossa asta di ferula, era sormontato da una pigna ed attorno ad esso erano avviluppati edera e pampini di vite. A volte vi erano annodate anche bende di lana, simbolo di consacrazione. Il simbolismo legato a questo strumento è chiaramente fallico, tanto più che ad esempio ne Le Baccanti di Euripide viene affermato che da esso scaturiva miele; esso quindi rappresenta la forza vitale del dio che viene instillata nella vegetazione, negli animali e negli uomini.

«Alta squassando Bacco la rutila vampa che sprizza dalla sua ferula.[2]»

Note

  1. ^ Tirso, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Euripide, Baccanti

Voci correlate

  • Dioniso
  • Bacco
  • Baccanali
  • Ferula (religione)

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikizionario
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikizionario Wikizionario contiene il lemma di dizionario «tirso»
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tirso

Collegamenti esterni

  • (EN) thyrsus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca