Ettore Serra

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Ettore Serra (La Spezia, 1890 – Roma, 26 dicembre 1980) è stato un poeta e ufficiale italiano.[1] Amico, estimatore e promotore di Giuseppe Ungaretti, stampa la sua prima raccolta, Il porto sepolto, a Udine nel 1916, in un'edizione di ottanta copie.[2] Le poesie erano state originariamente scritte su foglietti che Ungaretti, soldato sul Carso durante la Grande Guerra, teneva raccolti alla rinfusa dentro il tascapane, "destinati a nessun pubblico". Ma il giovane tenente Serra "portò con sé il tascapane, ordinò i rimasugli di carta" e dopo qualche tempo portò al poeta le bozze dell'opera.[3] Ungaretti ricorda l'amico all'inizio della lirica Commiato: Gentile / Ettore Serra / poesia / è il mondo l'umanità / la propria vita...[4]

Note

  1. ^ Serra Ettore – ENCICLOPEDIA DELLA LUNIGIANA STORICA®, su enciclopedialunigianese.it. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  2. ^ Ungaretti, p. LVIII.
  3. ^ Ungaretti, p. 522.
  4. ^ Ungaretti, p. 58.

Bibliografia

  • Giuseppe Ungaretti, Vita d'un uomo. Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 1969.

Voci correlate

  • Giuseppe Ungaretti

Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Ettore Serra, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
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