Tom Felleghy

Felleghy nel film Roma drogata la polizia non può intervenire (1975)

Tom Felleghy, pseudonimo di Tamás Fellegi (Budapest, 26 novembre 1921[1] – Bracciano, 13 settembre 2005[2]), è stato un attore ungherese, che ha recitato per lo più in Italia.

Biografia

Dopo essersi formato artisticamente nella sua città d'origine, Budapest, studiando recitazione e regia, inizia a lavorare in teatro, come attore ma soprattutto come regista, per poi trasferirsi, all'epoca dell'invasione sovietica del 1956, prima in Austria e, in un secondo tempo, a Roma, dove ha iniziato la sua carriera cinematografica con una serie di piccole parti in alcuni peplum e in qualche film d'avventura.

Decide così di stabilirsi in Italia, dove si specializza come attore caratterista, interpretando generalmente ruoli da straniero in Italia, particolarmente anglosassoni, dati i suoi lineamenti e il portamento elegante. Nel 1964 gli viene offerto l'unico ruolo da protagonista della sua carriera nel film norvegese Marenco, in cui interpreta il ruolo dell'omonimo emigrante Carlo Marenco. Il film, però, che tra l'altro non viene distribuito in Italia, rimane un unicum nella sua carriera da comprimario.

Felleghy ha partecipato a oltre duecento pellicole dalla seconda metà degli anni cinquanta fino alla prima metà degli anni novanta. È presente per lo più in brevi apparizioni; non sono mancati comunque ruoli più rilevanti. In svariati thriller come 4 mosche di velluto grigio (1971) o Tutti i colori del buio (1972) impersona il commissario di polizia. Ancor più di frequente, negli innumerevoli polizieschi a cui ha preso parte, veste i panni del giudice o del medico legale. Altri ruoli da lui ricoperti più volte sono l'ufficiale, lo sceriffo, il sostituto procuratore e l'uomo d'affari.[3]

Filmografia

Cinema

Televisione

Pubblicità

Partecipò inoltre a numerose edizioni della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando:[5]

  • negli anni 1967 e 1968 le confezioni maschili Monti
  • nel 1968, insieme a Howard Ross e Harold Null, il sapone per bucato OMO della Lever Gibbs; insieme ad Anna Wilhelm, la biancheria Canguro delle Manifatture Cotoniere Meridionali (M.C.M.)
  • dal 1971 al 1975, insieme a Benito Artesi e Gemma De Angelis, i salumi Citterio;
  • negli anni dal 1972 al 1976 l'amaro Don Bairo;
  • nel 1973, insieme a Enza Sampò, la biancheria Bassetti;
  • nel 1973 e 1974, insieme ad Alberto Lionello, il digestivo Cynar.

Note

  1. ^ Tom Felleghy | MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 7 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Spaghetti Western Trivia - RIP Tom Felleghy, su westernsallitaliana.blogspot.com, 27 gennaio 2023.
  3. ^ Scheda su "Musicafilm.eu", su musicafilm.eu. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2015).
  4. ^ Tom Felleghy, su IMDb. URL consultato il 7 maggio 2021.
  5. ^ Marco Giusti, Il Grande libro di Carosello, Milano, Sperling & Kupfer, II edizione, ISBN 88-200-2080-7

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Tom Felleghy, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Tom Felleghy, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Tom Felleghy, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Tom Felleghy, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • foto su "Caratteristi.it", su caratteristi.it.
  • (FR) Tom Felleghy, su lesgensducinema.com. URL consultato il 7 maggio 2021.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 83648214 · ISNI (EN) 0000 0000 8453 9257 · LCCN (EN) no2009047945 · GND (DE) 142086304 · BNE (ES) XX6170774 (data) · J9U (ENHE) 987007390724205171
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